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Il lavoro della mia ricerca ha per obbiettivo la sperimentazione di mattoni di laterizio nanocompositi intelligenti cosiddetti “Smart bricks” in grado di funzionare da sensori intelligenti per il monitoraggio sismico e strutturale degli edifici e tali da rendere le strutture stesse autodiagnosticanti.
il monitoraggio delle opere civili consente di fotografare nel tempo lo stato di salute di una costruzione e d’identificare danni improvvisi o progressivi dovuti a fattori esogeni quali i terremoti.
Dalla prima fase di sperimentazione, eseguita durante la preparazione della mia tesi di laurea magistrale (in concomitanza con la mia prima gravidanza!), è emerso che i candidati ideali da utilizzare come nanofillers da inserire nella matrice argillosa per realizzare tali sensori, sembrano essere i nanotubi di carbonio.
I primi mattoni realizzati co i nanotubi di carbonio hanno mostrato potenzialità molto interessanti per essere utilizzati come sensori.
A differenza dei sensori tradizionali già esistenti per il monitoraggio sismico della struttura.
L’implementazione di tali sensori intelligenti e innovativi consentono un’applicabilità a media larga-scala permettendo la diffusione del monitoraggio sismico e strutturale.